“Non c'è niente di più profondo di ciò che appare in superficie” affermava il filosofo Georg Friedrich Hegel in Fenomenologia dello spirito, e anche il porno è da molti considerato ieri come ancora oggi mera e riprovevole “superficie”. Questo libro è un tentativo di provare che ciò non corrisponde del tutto alla realtà che, com'è giusto che sia, è più complessa di quanto si possa immaginare. Schermi (H)ardenti è, infatti, un'antologia di scritti sulla tematica complessa e variegata del cinema porno italiano e sui suoi (poco perimetrabili) confini. Scanditi in cinque sezioni (Teorie, Autori, Corpi, Generi, PornoWeb), i saggi presentano all'interno di diverse “scuole di pensiero” un'originale e trasversale visione sugli argomenti trattati. Gli autori presenti sono: Ausiello, Bea, Cocchi, Curti, D'Agostino, De Filippo, Della Casa, Di Rocco, Dottorini, Gariazzo, Giannatempo, Giudice, Masi, Mistretta, Monetti, Nazzaro, Novarin, Palazzo, Panariello, Pianigiani, Repetto, Salvi, Sozzo, Spiniello, Tentori. Chiude il volume (in forma compendiata) uno splendido e inedito trattamento cinematografico di Damiano Damiani ambientato negli anni Ottanta, durante l'epoca d'oro dell'hard statunitense, e mai tradotto in immagini sulla storia tragica e commovente di una pornostar.
a cura di Saverio Giannatempo
Collana cinema n. 80
365 pagine
ISBN 978-88-95294-18-6
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